Consorzio

Il 20 luglio 1970 viene pubblicato il Decreto di riconoscimento della Denominazione, successivamente il 23 novembre 1972 viene costituito il Consorzio con atto notarile firmato da sedici soci fondatori. Nel 1974 hanno ufficialmente inizio le diverse attività.
Il Consorzio ha tra i principali obiettivi la tutela, la valorizzazione e la promozione della Denominazione, del territorio e dei vini prodotti.
I molteplici riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni sono il risultato di diversi fattori: la razionalità dei nuovi impianti, le moderne tecniche colturali e di cantina, la selezione dei vitigni più adatti all'ambiente di coltivazione e la lungimiranza dei produttori. Essi, interpretando correttamente lo spirito della Denominazione, hanno scelto principalmente la qualità, valorizzando così la loro produzione e contribuendo alla crescita e diffusione dei vini a DOC Friuli Grave. Da gennaio 2019 la nuova sede è presso Palazzo Altan, dimora storica edificata nel corso del ‘600, delimitato da due barchesse e da un giardino all’italiana di pregio. È sede anche del Museo della Vita Contadina

Presidenti

Albino Cogo (1972-1980) e Noè Isaia Bertolin (1981-1991) sono i presidenti che nei primi vent'anni hanno visto nascere, crescere e consolidarsi la realtà delle Grave. Piergiovanni Pistoni (1992-2010), Anna Brisotto (2010-2012) e Pietro Biscontin (2012-2023) hanno guidato il Consorzio rendendolo una struttura snella ed efficiente, sviluppando con costanza la promozione, la conoscenza del territorio e la valorizzazione dei vini. Attualmente il Consorzio è guidato da Bruno Pittaro in stretta sinergia con il Consiglio di Amministrazione composto da Anna Brisotto e Michelangelo Tombacco, alla vicepresidenza; nel direttivo siedono anche Nicola Bedendo, Luigino Fogal, Claudio Galosi, Stefano Trinco.